Come fare Digital Signage per le attività commerciali
La comunicazione pubblicitaria è uno di quei settori che non smette mai di rinnovarsi, e lo dimostra una novità che da 5 anni sta prendendo piede nei luoghi pubblici. Si tratta del Digital Signage, l’evoluzione tecnologica e digitale dei cartelloni e poster presenti quotidianamente sulle strade che percorriamo.
Digital Signage: cos’è?
Per “Digital Signage” (Segnaletica Digitale) si intende quella forma di comunicazione che viene veicolata tramite videoproiettori, monitor e display di varie dimensioni, posizionati nei posti che prima erano occupati dai cartelloni in cellulosa e inchiostro.
I luoghi più comuni dove si può avere a che fare con il Digita Signage sono sicuramente le stazioni ferroviare o gli aeroporti, ma sempre più negozi e piccole attività hanno colto il potenziale di questa forma di comunicazione e un vantaggio competitivo maggiore rispetto ai materiali visivi che hanno caratterizzato gli anni scorsi.
La forza di questi “cartelloni digitali” è sbalorditiva e, se applicata in ambiti di marketing, può portare grosse soddisfazioni. C’è solo un aspetto che non va mai dimenticato: questi sistemi non vanno interpretati allo stesso modo dei poster, ma sono un sistema completamente diverso di comunicazione. Il messaggio veicolato su carta non può essere replicato su schermo, ma va trasformato ed evoluto.
La caratteristiche del Digital Signage
Il settore GDO, automotive e farmaceutico sono stati i primi a investire nella Digital Signage in Italia e lo scopo è chiaro: con questo sistema si possono fornire maggiori informazioni ai propri clienti riuscendo a dialogare con essi in uno store vero e proprio. Ma quali caratteristiche rendono la Digital Signage così interessare?
Contenuti multimediali e dimensioni del monitor
I formati che i display possono trasmettere sono pressoché illimitati: video, audio, testo e contenuti interattivi possono essere declinati in sottocategorie verticali su un argomento. Una agenzia viaggi, per esempio, potrebbe mostrare dei filmati interattivi su una particolare meta o il meteo settimanale su quell’area o ancora delle webcam attive nei monumenti principali di una determinata città.
Ricordiamoci che tutto questo passa su schermi LCD o al plasma che partono da una grandezza di 32 pollici fino a Video Wall di svariati metri.
Aggiornamento dei contenuti
Mentre il cartellone pubblicitario con una particolare offerta va esposto e non si può modificare, i Digital Signage permette un aggiornamento costante delle informazioni grazie a software dedicati che permettono di intervenire sui messaggi da veicolare.
Parliamo di messaggi al plurale non a caso e, per spiegarlo, facciamo un altro esempio. Ora di pranzo, ti aggiri fuori dall’ufficio alla ricerca di un ristorante. Se un locale mostrasse le pietanze del giorno con un monitor non saresti tentato dal provarle? E il pomeriggio potrebbe far passare un video dedicato all’aperitivo e la sera delle foto per una cena romantica.
Tanti messaggi per un solo obiettivo: attrarre il cliente e farlo entrare nel tuo negozio.
L’interattività
Un aspetto da non sottovalutare è quello dedicato all’interattività. Se il tuo display è touch o recepisce i comandi vocali, potrai far interagire tutti i clienti con un gioco, una animazione divertente, un concorso o un questionario.
Questo ha 2 vantaggi: coinvolgimento dell’utente ed eventuale raccolta dati per il tuo database.
Come fare Digital Signage: esempi di utilizzo
Dopo aver analizzato le potenzialità del Digital Signage, andiamo a vedere gli ambiti di utilizzo sui quali possiamo lavorare con questo sistema.
Digital Signage informativo
Parliamo di Digital Signage informativo quando fornisce informazioni utili al cliente. Possono essere gli orari dei voli, il meteo, il tempo di attesa per uno sportello, comunicazioni alla cittadinanza, annunci di lavoro e così via.
Digital Signage promozionale
Posizionati all’interno di attività commerciali, rientrano in questa categoria tutti quei display che comunicano al cliente una promozione in corso, i saldi, un’offerta lampo, lo spot del brand o il menù del ristorante.
Questa categoria, la più interessante per chi ha a che fare con il pubblico, presenta un margine di personalizzazione enorme e un grado di coinvolgimento elevato se il messaggio è costruito a dovere.
Digital Signage educativo
Lo scopo di questo Digital Signage è quelle di veicolare un messaggio educativo, una lezione, un video corso o un contenuto che possa dare un valore culturale a chi riceve il messaggio.
Digital Signage persuadente
Questo tipo di Digital Signage serve a fidelizzare il cliente in modo che rimanga il maggior tempo possibile all’interno di un negozio. Un esempio classico è la segnelatica digitale presente nei centri commerciali che funge da orientamento al consumatore per muoversi all’interno della struttura, invitandolo a rimenere quanto più tempo possibile.
Gli ambiti in cui può agire il Digital Signage sono numerosi e, per farti capire la potenza di questa tecnologia, ecco il video-riassunto del Digital Signage Expo tenutosi ad aprile 2017.
Il digital signage è il futuro
Abbiamo parlato di totem con display che veicolano messaggi studiati ad hoc per l’ambiente e il pubblico che si desidera intercettare. Ma la vera forza del digital signage è quella relativa all’interattività: in America, per esempio, si può ordinare un piatto interagendo con il tavolo-display che abbiamo davanti.
Questi sistemi digitali non si fermano al semplice “touch” ma, se collegati ad Internet, possono dialogare con il cliente e gestire pagamenti. Impressionante vero? Se non ti bastasse ecco un altro dato: secondo un’indagine condotta dal PRI (Platt Retail Institute) i display e i contenuti multimediali aumentano lo scontrino medio fino al 10-15%.
In particolare nei supermercati si può ottenere un +25% sulle vendite delle categorie promosse tramite questi sistemi.
Hai già pensato su quale strategia di Digital Signage investire?