I bar sono gli angoli felici di ogni città, di ogni posto di lavoro e di ogni momento di ritrovo. Ovunque tu sia e in qualunque circostanza è bello lasciarsi cullare dal caldo aroma di un caffè, dalla prelibatezza di qualche delizioso snack e dalla gentilezza di chi, il tuo barista di fiducia, è sempre pronto a scambiare qualche parola gentile con te.
Sarà forse per questo che i bar sono gettonatissimi, trovandosi in ogni dove e in ogni quando. Al desiderio di un buon caffè non si comanda, direbbe un antico adagio mai scritto, e quindi è bene assecondare le nostre voglie facendosi cullare da chi, nel traffico della giornata, può darci la carica giusta, può farci conoscere la persona che più aspettavamo nella vita o far crescere immense speranze e sogni.
In questo articolo ti daremo qualche informazione su come aprire un bar, delle leggi in vigore e del perché, se stai pensando di aprire un’attività, il campo della ristorazione è molto redittizio. Inoltre ti parleremo della giusta insegna per il tuo bar.
Come aprire un bar: le 6 domande da farsi prima di partire
Hai deciso di aprire un bar, non vuoi perdere altro tempo e sei carichissimo per metterti al lavoro. Prima di partire fatti queste domande:
- Hai scelto la miglior posizione per aprire il bar? La risposta è fondamentale perché, molte volte, il luogo determina il successo o l’insuccesso di una attività commerciale. Una piazza di paese, una via frequentata da famiglie, una strada trafficata. Un posto con comodi parcheggi è meglio di uno che non li ha vicini così come un posto in centro, vicino ad una via turistica, avrà sicuramente più visitatori. Valuta con attenzione questo aspetto.
- Che tipo di bar vuoi aprire? In base alla posizione dovrai pensare alla tua offerta: colazione, pranzo, aperitivo e cena, dopocena. La tua offerta determina anche lo spirito del tuo bar e la clientela che vuoi attirare.
- So quali licenze e permessi ci vogliono per aprire un bar? Inutile spiegarla: senza le firme degli organi preposti non puoi muovere un dito e il tuo sogno rischia di sfumare inesorabilmente. Il Comune di riferimento potrà darti tutte le indicazioni necessarie.
- Basta la mia passione o devo fare dei corsi? Se hai già esperienza in merito saprai già cosa significa aprire un bar ma, se è la prima volta, ti consigliamo di isciriverti ad uno dei tanti corsi presenti sul territorio (caffetteria, barman, preparazione cocktail, ecc…)
- Quale arredamento voglio all’interno del mio bar? La scelta è tutta tua e l’offerta ampia. Il consiglio che ci sentiamo di darti è di non puntare a interni che vadano fuori moda subito. Studia la clientela e soddisfa tutte le sue aspettative.
- Come posso fare in modo che il mio bar sia pieno? Su questo non ti diciamo nulla.. Perché abbiamo scritto un articolo in merito! Lo trovi qui: idee per attirare clienti in un bar.
Come aprire un bar: leggi del Comune, insegna di Sign Italia
Aprire un bar richiede tempo e molta accortezza: il segreto di un buon business dipende dalla posizione in cui si trova, dalla sua grandezza ed accessibilità e dal suo essere, per un target specifico di riferimento, coerente ed inclusivo.
Come detto poco fa, il Comune dove si trova l’immobile detta tutte le leggi necessarie per aprire la tua nuova attività quindi, per quelle, ti rimandiamo direttamente all’ufficio competente. Per quanto riguarda l’insegna bar invece, non ti resta che contattare i nostri esperti e scegliere la miglior soluzione.